L'ORESTE E LA FENICIE

L'ORESTE

La tragedia si svolge sei giorni dopo l'assassinio di Clitennestra da parte di suo figlio Oreste, che è tormentato dalle Erinni per il matricidio. Sua sorella, Elettra, è al suo fianco, e insieme attendono con ansia il giudizio del popolo di Argo.

L'OPERA SI DIVIDE IN 3 ATTI

Atto I : Il Tormento

La tragedia inizia con Oreste che si trova in uno stato di profonda angoscia mentale e fisica a causa delle visioni delle Erinni. Menelao arriva con sua moglie Elena e, nonostante sia consapevole del pericolo che corrono i suoi nipoti, è riluttante a intervenire direttamente.

Atto II : La Condanna

Oreste e Elettra ricevono la visita di Pylade, che cerca di dare loro speranza. Tuttavia, il verdetto del popolo di Argo è sfavorevole, e i fratelli sono condannati a morte per il matricidio.

Atto III : La Disperazione

Oreste, Elettra e Pylade pianificano un'azione disperata: uccidere Elena e rapire sua figlia Ermione. Sperano Tuttavia, Apollo appare come deus ex machina. Egli ordina a Oreste di andare ad Atene per essere giudicato dagli Ateniesi, predicendo che sarà assolto.

TEMI PRINCIPALI

Vendetta e Giustizia: L'opera esplora il tema della vendetta personale e della giustizia sociale. 

Oreste ha cercato vendetta per l'assassinio di suo padre, ma deve affrontare le conseguenze del suo atto di matricidio.

- Follia e Tormento: Oreste è perseguitato dalle Erinni e dalla sua stessa coscienza, mostrando il tormento psicologico e morale che segue un atto di vendetta.

- L'intervento Divino: L'intervento di Apollo è cruciale nella risoluzione della trama, mostrando il ruolo degli dèi nel determinare il destino umano.

LA FENICIE

"Le Fenicie" (Φοίνισσαι) è una tragedia greca scritta da Euripide intorno al 410 a.C. Il titolo deriva dal coro delle Fenicie, che sono donne di Tiro destinate al santuario di Apollo a Delfi e che si trovano intrappolate a Tebe a causa della guerra.

La tragedia si concentra sulla guerra civile che scoppia a Tebe tra i due fratelli, Eteocle e Polinice, figli di Edipo e Giocasta, che si contendono il trono. La storia si sviluppa in un contesto di lotta fratricida, profezie e sacrifici.

L'OPERA SI DIVIDE IN 3 ATTI

Atto I

L'opera inizia con Giocasta che cerca di mediare tra i suoi figli per evitare la guerra. I fratelli decidono di risolvere la disputa con la forza delle armi.

 Atto II

Meneceo accetta volontariamente il suo destino e si sacrifica per il bene della città.

Atto III

Entrambi i fratelli muoiono in duello reciproco, portando distruzione alla famiglia e alla città.

TEMI PRINCIPALI

-Lotta per il potere: La rivalità tra i fratelli per il trono di Tebe mette in luce l'ambizione e la sete di potere.

-Destino e Profezia: Le previsioni di Tiresia e il sacrificio di Meneceo illustrano l'ineluttabilità del destino e il ruolo delle profezie.

-Sacrificio: Meneceo si sacrifica per salvare la città, mostrando il tema del sacrificio personale per il bene comune.

-Famiglia e Lealtà: La tragedia esplora le dinamiche familiari complesse e la lealtà, specialmente attraverso le azioni di Giocasta e Antigone.

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